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Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

“… nell’espressione la sinfonia mostra lo stupore di un fanciullo, nell’esecuzione la fluidità discorsiva e la saldezza architettonica, priva di concessioni plateali, che solo un direttore di rango può ottenere.”

” … a performance of discursive fluidity and architectural solidity, devoid of blatant concessions, that only a high-ranking conductor can obtain.”

La Repubblica, Gregorio Moppi

 “ … e fin dalle battute inizialidel poema sinfonico ha dimostrato lasua autorevolezza tecnica,giocata su un gesto asciutto e perentorio ma all’occorrenza anche provvisto dicarezzevoleflessibilità, che gli consente diaccordare la trasparenza analitica dei dettagli ad una calorosa tenuta dell’insieme … Mäkelä ha fatto seguire un Mahler altrettanto maturo e ben lavorato nell’ampiezza impressionante del ventaglio dinamico come nella sicura delineazione poetica dei suoi episodi contrastanti, dallaf reschezza giovanile dei primi due tempi alle sinistre deformazioni della Marcia funebre fino ai tormentati conflitti e allo sbocco radioso di un Finale dal percorso davvero avvincente.”

“… from the opening bars of the symphonic poem (Sibelius’ Tapiola), he demonstrated his technical command with clear and authoritative gestures  … Mäkelä followed with a Mahler as mature and well worked in the impressive breadth of the dynamic range as in the sure poetic delineation of the contrasting episodes, from the youthful freshness of the first two movements to the sinister deformations of the Funeral March, right up to the tormented conflicts and radiant outcome of the Finale with a truly captivating journey.” 

La Nazione, Giuseppe Rossi

 “… una Prima de ricordare inparticolare per il riuscitissimo gioco ricco di contrasti … del second tempo, e per il Finale: che in molti direttori affrontano di gran carriera facendo solo fracasso, e che invece Mäkelä attenè tamente illumine in tutta la sua ambigua alternanza di ripiegamenti e slanci.”

“… a debut to remember in particular for its hugely successful interchange, full of contrasts … and for the Finale, in which many conductors with great careers often tackle with nothing but noise, and which instead Mäkelä attentively illuminates in all its ambiguous alternation of layers and motives.”

Corriere Fiorentino, Francesco Ermini Polacci

Programme:
Sibelius: Tapiola
Mahler: Symphony No. 1